La nostra esperienza vi porterà risultati duraturi nel tempo
Interventi sicuri e privi di dolore
Utilizzo di strumentazioni e tecnologie innovative
La mandibola è un’articolazione doppia: è la parte centrale dell’intero bilanciamento posturale.
La Gnatologia, dal greco gnathòs-mandibola, è una recente branca dell’odontoiatria. Si interessa di tutti gli aspetti fisiologici, patologici e funzionali della mandibola e quindi della funzione masticatoria, fonetica e posturale.
La funzione principale dell’ATM (articolazione temporo mandibolare) è quella di far muovere la mandibola nei tre piani dello spazio. Si tratta di un’articolazione che collega l'osso mandibolare all'osso temporale del cranio.
Qualora si verifichino delle disfunzioni, è intuibile quali possano essere le conseguenze fisiche e psicologiche nel paziente.
Secondo le ultime ricerche, sembra che più di 450 milioni di persone, in tutto il mondo, soffrano di disturbi articolari, relativi alla regione oro-facciale.
La gnatologia ha permesso di valutare l’organismo umano nella sua interezza, e non più in maniera prettamente settoriale. Questa visione olistica presuppone l'esistenza di collegamenti tra le varie aree del nostro corpo, aspetto imprescindibile se si vuole trovare la soluzione giusta al problema.
Generalmente ci rivolgiamo al nostro dentista per correggere l’assetto dentale e risolvere eventuali problemi posturali.
Limitarsi alla semplice correzione dentale, però, spesso non basta. Occorre rivolgersi anche ad uno Gnatologo, esperto in problemi riguardanti:
Lo gnatologo può intervenire con una terapia farmacologica, se il dolore risulta troppo forte; oppure con l’utilizzo di un bite, se si vuole rilassare la muscolatura oro-facciale.
Una valutazione gnatologica permette di conoscere le condizioni delle articolazioni, individuarne i malfunzionamenti e proporre gli eventuali interventi correttivi.
Per raggiungere risultati ottimali è bene lavorare in sinergia con altri specialisti, come ad esempio neurologi, osteopati e fisioterapisti.
Occorre rivolgersi ad uno gnatologo in presenza di:
Attenzione e cura verso i nostri pazienti
Il bite è un dispositivo ampiamente utilizzato nel trattamento gnatologico. Si tratta di una placchetta in resina composita, anallergica, che può essere applicata all’arcata superiore o inferiore.
Il suo utilizzo serve a proteggere i denti dall’usura, in caso di digrignamento o bruxismo.
Inoltre il bite permette di liberare tutto il sistema articolo mandibolare dalle interferenze dentali, alleggerendo le tensioni muscolari ed i dolori cervicali.
Vi siete mai chiesti se il vostro mal di testa può essere muscolo-tensivo di origine dentale?
Cefalee e denti sono correlati?
Mal di testa frequenti e persistenti possono modificare la qualità della tua vita quotidiana.
Esami strumentali indolori, innocui e non invasivi sono necessari per trovare una terapia mirata ed iniziare un percorso di guarigione, non aspettare!
Come di prassi, lo specialista raccoglie attentamente tutti i dati della storia clinica del paziente (anamnesi), in modo tale da individuare con esattezza l’ordine cronologico di eventuali disturbi. Ogni paziente ha la sua storia, che va attentamente valutata per intraprendere un adeguato piano di cura.
La visita gnatologica permette:
Durante la visita lo gnatologo può anche ricorrere ad esami strumentali o diagnostici come:
Tutti esami che permettono di avere un quadro clinico della situazione, più ampio e soprattutto dettagliato.
L’"ortodonzia posturale" mobile, fissa e invisibile, è una metodica che integra il trattamento ortodontico con il sistema posturale del bambino/adolescente/adulto.
I pazienti vengono valutati ogni 4 mesi ca., attraverso una pedana stabilometrica,per controllare l'integrazione del sistema dentale modificato con il sistema posturale per evitare eventuali incongruenze discendenti e/o ascendenti.
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