Apparecchio fisso o apparecchio mobile: è questo il dilemma!

Apparecchio fisso o apparecchio mobile: è questo il dilemma!

L’apparecchio ortodontico è un dispositivo che permette di riallineare i denti storti per migliorare l’aspetto del sorriso.

Un uso corretto dell’apparecchio ortodontico permette di migliorare, quindi, sia l’estetica, che la masticazione e la fonazione del paziente.

Prima di realizzare qualsiasi tipo di apparecchio ortodontico, lo specialista esegue un’attenta analisi delle arcate dentali del paziente; successivamente, passa a fotografare i denti e ad eseguire radiografie laterali e panoramiche, utili per la pianificazione e la progettazione del dispositivo ortodontico.

Quando si usa l’apparecchio fisso?

La differenza tra i due apparecchi è ovvia. Ma quali criteri guidano la scelta del dentista?

Il dispositivo fisso, non può essere rimosso dal paziente. Il modello più diffuso è quello a placchette: su ogni singolo dente viene attaccata una placchetta metallica, in cui passa un filo, abbastanza elastico, che segue in modo sinuoso e costante la forma dell’arcata dentale.

Dall’elasticità del filo metallico dipende la funzione regolatrice dell’apparecchio fisso.

In base alla forza esercitata dal filo, è possibile riallineare gli elementi dentali.

Esistono due tipi di apparecchi fissi: i tradizionali e gli autoleganti, che differiscono dai primi nel sistema di aggancio del filo. Nel secondo caso, si parla di sistemi “low friction”, più sofisticati, che permettono di eseguire movimenti più rapidi esercitando forze più leggere.

A differenza dell’apparecchio mobile, quello fisso agisce 24 ore su 24.

Non sono, però, pochi gli svantaggi: primo fra tutti l’impatto estetico, seguito da un’aumentata difficoltà nel mantenimento dell’igiene orale e nel sistema di fonazione.

Quando si usa, invece, l’apparecchio mobile?

L’apparecchio ortodontico mobile è un dispositivo che può essere indossato e rimosso autonomamente dal paziente.

Il dispositivo può essere, tranquillamente, rimosso durante i pasti, l’igiene orale ed eventi particolari (ad esempio matrimoni, feste, compleanni, lauree ecc.).

L’apparecchio mobile viene di solito utilizzato per correggere malocclusioni o abitudini viziate del paziente.

Può essere di varie forme e dimensioni, a seconda del tipo di trattamento che si vuole attuare: 

  1. In caso di ortopedia funzionale, si utilizza l’apparecchio mobile per intervenire nell’attività di chiusura ed apertura della bocca. In questo modo è possibile ottenere il cambiamento della forma e della crescita di tutte le ossa e dei muscoli della bocca.
  2. In caso di sovraffollamento dentale, si agisce direttamente spostando i singoli denti, senza interferire nei movimenti dell’osso e dei muscoli, della bocca.
  3. In caso di contenzione: dopo aver smontato l’apparecchio fisso, si utilizza quello mobile per mantenere i denti nella giusta posizione.

Svantaggi?

La forza esercitata da un apparecchio mobile è minore rispetto a quella di un dispositivo fisso. Inoltre, la sua efficacia dipende principalmente dall’effettivo utilizzo che ne viene fatto: se non viene indossato a sufficienza, i risultati finali possono essere minimi.

Scegli l'apparecchio migliore per tornare a sorridere!

Studio Dentistico Marrapodi
Dentista a Roma San Giovanni


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